Il produttore di serramenti altoatesino Finstral invita al dialogo, avvia conversazioni e affronta temi rilevanti dell’architettura. Per il terzo numero del Magazine Finstral F_03 abbiamo posto otto domande ad architetti provenienti da tutta Europa. Qui può leggere le risposte di Filippo Pagliani e Michele Rossi.
1. Come architetto, cosa pensa della luce?Filippo Pagliani e Michele Rossi: La luce è un elemento di design fondamentale, mette in risalto forme e superfici, trasmette emozioni e crea atmosfera.
2. Come integra la luce naturale nella progettazione? Cerchiamo di sfruttare il più possibile la luce naturale: a volte la facciamo entrare direttamente negli ambienti, mentre in altri casi la filtriamo o schermiamo parzialmente per creare zone d’ombra.
3. Come utilizza la finestra per definire la realizzazione architettonica?Nelle nostre facciate i due componenti principali delle finestre – profili e lastre di vetro – diventano parte di geometrie e studiate composizioni.
4. Quale edificio esistente (conosciuto) vorrebbe convertire o ampliare? E come? Preferiamo ampliare e rinnovare piuttosto che realizzare nuove costruzioni: crediamo che l’edificio più sostenibile sia quello già esistente. Siamo abituati a lavorare in contesti di diversa qualità architettonica e adottiamo un approccio specifico per ogni progetto.
5. L’edilizia è una giungla di innumerevoli normative e procedure in parte obsolete: cosa cambierebbe? E come?Le normative energetiche nel settore edilizio sono spesso controverse. Dovrebbero promuovere sempre di più l’introduzione di sistemi passivi (ad esempio, finestre efficienti) anziché sostenere i sistemi attivi.
6. L’architettura è realtà costruita. Quale responsabilità sociale e politica hanno oggi gli architetti?
La sfida attuale per gli architetti è di trovare risposte per lo scenario post pandemia, dove le priorità saranno completamente diverse.
7. Con chi Le piacerebbe dialogare di architettura e su quale tema in particolare?Vorremmo parlare con i clienti attuali e potenziali di nuove possibilità per trovare un equilibrio tra un buon design e gli investimenti, come le case prefabbricate in legno.
8. Con quale argomentazione aprirebbe questo dialogo?Il design svolge un ruolo chiave per attuare strategie di economia circolare.
Tutto ha avuto inizio nel 2000 con un appartamento riqualificato e i primi progetti internazionali a Milano, Monaco e Berlino. Park Associati conta oggi 80 collaboratori e ha trasferito la propria sede in un’ex fabbrica di telefoni. Nel corso degli anni ha ampliato costantemente le competenze e oggi offre una vasta gamma di servizi: dalla progettazione urbanistica alla ristrutturazione di edifici storici, passando per la realizzazione di headquarters ad hoc per aziende come Salewa, Luxottica o Nestlé , fino allo sviluppo di residenze per studenti.
Ritratto Filippo Pagliani e Michele Rossi: © Paolo Zambaldi
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